E’ un prodotto della chimica di base.
E’ un olio incolore, tossico per l’organismo, che imbrunisce rapidamente all’aria e alla luce. Un precursore dell’anilina è il benzene, uno dei building block della chimica di base. Reagendo con l’acido nitrico il benzene si trasforma in nitrobenzene che, riducendosi, diventa anilina.
L’anilina è importante storicamente perché nella seconda metà dell’ottocento divenne la molecola base per l’industria dei coloranti sintetici. I coloranti così ottenuti (viola – mauvine, fucsia, indaco e molti altri) sono detti coloranti all’anilina.
USI
E’ la sostanza di partenza non solo per coloranti ma anche per moltissime sintesi chimiche industriali, farmaceutiche, per produrre ausiliari.
L’anilina è anche la materia prima utilizzata per ottenere l’MDI, uno dei due intermedi di base per la produzione dei Poliuretani.
Viene impiegata anche nell’industria delle resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici; è inoltre un importante prodotto intermedio per la fabbricazione d’inchiostri da stampa.
Tinture, vernici e coloranti (es. indaco, fucsina), farmaci (es. paracetamolo).