E’ un prodotto della chimica di base.
E’ il più semplice dei glicoli (dioli), di quelle sostanze cioè che hanno un doppio gruppo ossidrile alcolico; può quindi combinarsi con due gruppi acidi.
Quando il glicol etilenico si combina con un acido doppio, ad esempio l’acido tereftalico, la reazione dà vita a un composto alle cui estremità vi sono ancora un gruppo acido, che può combinarsi con un’altra molecola di glicole, e un gruppo alcolico che può combinarsi con un’altra molecola di acido; la reazione dà vita a lunghe catene molecolari, polimeri, che si chiamano poliesteri.
Il glicol etilenico è un liquido sciropposo, dolce, trasparente solubile in acqua.
Il glicol etilenico viene prodotto da un altro prodotto della chimica di base, l’ossido di etilene, che deriva a sua volta dall’etilene, uno dei più importanti building blocks della chimica di base.
USI
Il glicol etilenico è usato con l’acido tereftalico, altro importante prodotto della chimica di base, per ottenere una delle materie plastiche più diffuse, il polietilentereftalato, PET (la plastica, ad esempio, utilizzata per le bottiglie di acqua minerale).
E’ utilizzato, tal quale o in soluzione, come liquido anticongelante, ad esempio nei circuiti di raffreddamento degli autoveicoli.
E’ un ottimo agente disidratante, ad esempio per togliere acqua dal gas naturale.
E’ usato come intermedio per sintesi chimiche e nella fabbricazione di esplosivi.