L’etilene è il più diffuso building block della chimica di base.
E’ un gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile.
E’ il capostipite di una classe eccezionalmente importante della chimica, le olefine, che sono caratterizzate dalla presenza di un doppio legame che le rende molto reattive.
L’etilene è ricavato dal petrolio e viene prodotto in quantità ingentissime, vicino ai duecento milioni di tonnellate all’anno.
E’ la molecola di partenza per tantissimi prodotti.
Vi sono grandi impianti petrolchimici, gli steam cracking, il cui obiettivo è la produzione massima di etilene, partendo da frazioni di petrolio, oppure dei componenti del gas naturale (etano, propano, butano). In questi impianti, insieme all’etilene vengono prodotti altri building block della chimica di base, il propilene, il butene, il butadiene e i composti aromatici.
Recentemente alcune società hanno incominciato a produrre con successo, etilene da etanolo proveniente da biomasse.
L’etilene è l’elemento più semplice della famiglia degli idrocarburi olefinici ed è una delle materie prime più importanti dell'industria chimica organica.
Dalla polimerizzazione dell’etilene si ottiene il polietilene.
Anche le piante producono etilene che favorisce la maturazione: avviene quindi che molta frutta venga trasportata ancora acerba e quindi esposta all’etilene, che è un gas, che ne completa la maturazione.
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Per la sua reattività l’etilene è una molecola usatissima nell’industria chimica.
Il suo principale uso è quello che prevede la reazione con sé stesso, per formare lunghe catene molecolari il Polietilene che, nei suoi tre tipi, bassa densità, lineare e alta densità, è la materia plastica più prodotta al mondo.
L’etilene, insieme ad altri composti, entra nella formazione di tantissime altre plastiche, con il Cloro per il Polivinilcloruro, PVC, con il benzene per il Polistirene, PST, attraverso il glicol etilenico con il paraxilene per il Polietilentereftalato, PET, e tantissime altre.
E’ la molecola di partenza per ottenere moltissimi intermedi industriali che possono essere usati come solventi e come precursori di migliaia e migliaia di prodotti chimici.
I più importanti derivati diretti dell’etilene sono l’ossido di etilene (da cui si ricava il glicol etilenico, materia prima per il Polietilentereftalato, PET), l’acetaldeide, il dicloroetano (da cui si ricava il cloruro di vinile e poi il Polivinilcloruro, PVC), l’etilbenzene (da cui si ricava lo stirene e poi il Polistirene, PST), l’etanolo.
Insieme al propilene, l’etilene forma l’EPDM, un'importante gomma sintetica.