E’ un prodotto della chimica di base
E’ un liquido infiammabile, importante materia prima per la preparazione del glicol propilenico, di poliesteri, di resine uretaniche, di agenti tensioattivi.
E’ ottenuto attraverso due tipi di reazione. Quello tradizionale utilizza l’epicloridrina come intermedio di partenza, quello più recente comporta un’ossidazione diretta con un idroperossido.
Vi sono tecnologie di produzione dell’ossido di propilene che, impiegando l’etilbenzene idroperossido, ottengono come altro prodotto di reazione lo stirene, importantissimo intermedio della chimica di base.
La tecnologia più recente di produzione dell’ossido di propilene, aumenta l’efficienza della reazione, utilizzando l’acqua ossigenata per ossidare il propilene a ossido di propilene.
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Il maggior utilizzo dell’ossido di propilene è quello per produrre polioli-polieteri per schiume flessibili e rigide poliuretaniche.
L’ossido di propilene è utilizzato per produrre glicol propilenico, una sostanza molto versatile che trova impiego come solvente nell’industria farmaceutica, come additivo alimentare, come intermedio per la produzione di resine poliesteri, nonché come fluido decongelante negli aeroporti.
L’ossido di propilene è aggiunto come additivo in molti propellenti.
Un impiego particolare è quello che prevede l’uso di ossido di propilene per contrastare la salmonella in alcuni tipi di frutta secca (ad esempio mandorle e pistacchi).