​Polipropilene - PP


E’ una resina termoplastica che si ottiene per polimerizzazione del propilene, uno dei building blocks della chimica di base.
E’, dopo il polietilene, la seconda materia plastica più diffusa al mondo.

L’11 marzo 1954, Giulio Natta inventa il polipropilene, commercializzato da Montecatini con il nome di Moplen e nel 1957 viene avviato, a Ferrara, solo dopo 3 anni della scoperta del materiale, a tempo di record, il primo impianto al mondo di Polipropilene (PP).
Si tratta di una vera rivoluzione nel campo della sintesi dei polimeri che sarà motivo di conferimento del Premio Nobel per la Chimica, nel 1963 a Giulio Natta, ancora oggi unico a ricevere quest’onorificenza per la Chimica, in Italia.
(Fonte: Lyondellbasell)

La scoperta di Giulio Natta fu straordinaria perché introduceva l’utilizzo di catalizzatori in grado di produrre catene polimeriche molto ordinate, con scarse ramificazioni laterali e con gli elementi non legati ordinati tutti dallo stesso lato oppure in modo ordinato uno su un lato e uno sull’altro. Tale polimeri si chiamano rispettivamente isotattico e sindiotattico e la maggior parte del Polipropilene prodotto è di questi due tipi.
Proprio grazie a questo ordine delle catene il Polipropilene è una materia plastica dura e resistente all’abrasione e alla temperatura, tanto che i manufatti in Polipropilene possono essere sterilizzati.
Il Polipropilene, quando è prodotto come un film può essere sottoposto a un processo che ne potenzia le caratteristiche di trasparenza e di resistenza meccanica. Questo tipo di film di Polipropilene si chiama film bi-orientato, BOPP.

USI

Il Polipropilene ha numerosissimi impieghi.
E’ utilizzato nell’imballaggio, per contenitori per vari usi (bottiglie e confezioni per alimenti, detersivi, generi sanitari, cosmetici, …), per tappi e chiusure.
E’ impiegato nella produzione di tubi e di componenti per automobili.
Molti prodotti sanitari e medicali, oggetti domestici e giocattoli (ad esempio il Cubo di Rubik) sono fatti di Polipropilene.
Come fibra, il Polipropilene viene utilizzato come rinforzo del calcestruzzo, per produrre funi, moquette e tappeti.


ATTENZIONE

La plastica non deve assolutamente essere dispersa nell’ambiente.
A fine uso essere deve essere raccolta negli appositi contenitori per la raccolta differenziata della plastica: potrà così essere riciclata in nuovi prodotti contribuendo a risparmiare risorse naturali e a proteggere l’ambiente.
La plastica raccolta che non verrà riciclata, potrà essere impiegata per produrre nuove sostanze oppure energia, consentendo il risparmio di risorse naturali.

Polipropilene