Il metanolo è un building block della chimica di base.
Il metanolo è il più semplice degli alcoli, noto anche come alcol metilico o spirito di legno, perché in origine lo si otteneva dalla distillazione del legno.
Nei primi decenni del XX secolo, per merito di ricercatori tedeschi, francesi e italiani (Natta e Casale), si riuscì a ottenere metanolo dal cosiddetto gas di sintesi.
Questa reazione è quella tuttora in uso: il gas di sintesi viene ottenuto o dal gas naturale oppure dal carbone.
Si stanno anche affermando tecnologie di produzione del metanolo da fonte rinnovabile (biomasse).
A temperatura ambiente, si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico. È molto volatile ed estremamente infiammabile. La fiamma di metanolo è invisibile. È completamente solubile in molti solventi organici, quali il cloroformio, e in acqua.
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Il metanolo è la materia prima per numerosissimi prodotti che entrano nella nostra vita quotidiana.
L’impiego principale è nella produzione di formaldeide, intermedio della chimica di base, che, a sua volta è il precursore di resine, materie plastiche, adesivi, polioli.
Il metanolo è impiegato per la produzione di acido acetico che, a sua volta è un intermedio importante per materie plastiche e altri prodotti.
Il metanolo è la materia prima, insieme all’isobutilene, altro building block della chimica di base, per un importante additivo per benzine, il metil-t-butil etere, MTBE che consente di ottenere carburanti più efficaci e con minor impatto ambientale.
Dal metanolo si ricava l’etere dimetilico che può essere utilizzato nei combustibili per jet e nel diesel, oltre che come solvente e liquido refrigerante.
Il metanolo viene anche utilizzato direttamente come carburante, miscelato alle benzine tradizionali (ad esempio in Cina).
Il metanolo è un coadiuvante nella produzione di biodiesel.
Il metanolo è un agente molto importante nella cosiddetta denitrificazione delle acque di scarico troppo ricche di nitrati. In questo caso il metanolo accelera l’attività anaerobica dei batteri che “rompono” i nitrati liberando azoto nell’atmosfera.
Negli anni recenti il metanolo è stato anche usato come materia prima per ottenere le olefine, in particolare etilene, uno dei più importanti building blocks della chimica di base, evitando il processo di steam cracker da petrolio e gas naturale.